mercoledì 9 dicembre 2015

Sessione 65 15.10.2015 - Tireme un matò

17 Theeselar 604 - Giorno 116

Dopo le necessarie cure del caso trovano riparo in una delle numerose abitazioni e montano la guardia per la notte a gruppi di due, con un membro del gruppo dei Silenti e uno degli impavidi avventurieri, non fidandosi mai troppo gli uni degli altri. Tocca a Luthiel fare la prima guardia e con lei c'è Vitalic, il giovane chierico di St. Cuthbert che vedendola raccolta in preghiera le chiede di insegnargli una sua preghiera. Ormai Vitalic è completamente affascinato dalla potenza che Luthiel ha mostrato in battaglia e ambisce ad usare quella forza. Confidandosi Vitalic le rivela il suo interesse e pensa di chiedere a Kolyma con una scusa di permettergli di andare con loro il giorno dopo.

18 Theeselar 604 - Giorno 117

Come escogitato Vitalic propone a Kolyma di restare con loro e a sorpresa il comandante acconsente senza batter ciglio, poi ripete agli avventurieri di non toccare oggetti d'arte o storici che possano essere interessanti per capire la storia dei luoghi, per il resto possono tranquillamente prendere tutto l'oro che troveranno come pagamento dei loro servigi.
Il chierico si rallegra, ma come il seguito di Kolyma escono dalla città dei ghiacci Luthiel gli rivolge parole sprezzanti, mentre la spada Merikel si accende di nuova luce. Vitalic adesso è confuso e inizia a comprendere di essere solo stato usato come pedina per altri scopi e ora si trova da solo senza poter più usare i suoi poteri da chierico per aver rinnegato la sua fede. Folken non vuole perdere tempo in chiacchiere, perciò lo trasforma subito in una lucertola e lo schiaccia mentre lo spaventato esserino cerca un'imbarazzante fuga.
Sbrigata la formalità di eliminare Vitalic continuano l'esplorazione della grande città, cercando i tesori per le infinite gallerie, case e palazzi che incontrano.

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