lunedì 7 dicembre 2015

Sessione 36 - 03.10.2013 - Per un cinghiale grande ci vuole un grande gigante.

7 Fharlanghan 604 - Giorno 78

Mentre fanno le loro compere chiedono ogni tanto a qualche mercante se conosce questo Dashmil, ma hanno poca fortuna. Soltanto un pellicciaio lo conosce visti i loro rapporti di lavoro, ma neanche lui sa bene dove dimori, sa solo che vive sugli altopiani e due o tre volte all'anno arriva col suo carro a vendere le pelli. Duman, non poco irritato nel vedere tutti quegli animali morti e in particolare dopo aver notato la pelliccia di un lupo bianco appesa alla parete, ordina a Freki di spaventare il mercante mordendolo un po', dopodiche` prima di lasciare il negozio il lupo lascia sul tappeto un fumante ricordino del suo passaggio.
Tedrok li accompagna da un cartografo, dove trovano una mappa degli Altopiani, anche se non ci sono molti particolari, ma quanto basta per decidere che sia meglio e meno pericoloso seguire la via piu` lunga da dove solitamente scende Dashmil.

8 Fharlanghan 604 - Giorno 79

LL'indomani, caricate le scorte sui cavalli, si apprestano a partire. Tedrok per l'occasione tira fuori dalle stalle la sua cavalcatura personale: un grande cinghiale crudele peloso setoloso su cui e` montata una larga sella adatta alla seduta del nano.

9 Fharlanghan 604 - Giorno 80

Il viaggio prosegue tranquillo e per la notte si fermano in una locanda, dove trovano il modo di distruggere praticamente ogni sorta di arredo, ma per sua fortuna l'oste riesce a farsi pagare bene quanto basta per rifare l'intero locale.

10 Fharlanghan 604 - Giorno 81

Dopo un'altro giorno di cammino avvistano le mura fortificate di Nalagav. Come al solito vengono sottoposti ai controlli all'ingresso, ma le guardie sembrano molto piu` interessate al succulento cinghialone di Tedrok. Con un po' di insistenza riescono ad entrare in citta` e si tuffano nella prima locanda.

11 Fharlanghan 604 - Giorno 82

Lasciata Nalagav salgono per la strada sempre piu` stretta e tortuosa che si insinua nella montagna

12 Fharlanghan 604 - Giorno 83

Icinque sono gli unici a percorrere la desolata stradina che dal valico inizia a scende ora sul freddo altopiano quando d'improvviso una roccia catapultata fuori dal nulla si infrange addosso a Tedrok, disarcionandolo. Poco lontano un gigante delle colline si e` alzato da dietro uno spuntone e si appresta a scagliare un'altra roccia verso l'odiato nano, sperando forse di poter addentare quel cinghiale cicciottoso. Tutti corrono subito verso il nemico, che col sue pietre e l'enorme randello continua a colpire e ne butta giu` da cavallo un altro paio. Ma una volta circondato anche per il possente gigante non c'e` scampo e viene abbattuto; possono cosi` recuperare il prezioso bottino che trovano nella borsa del gigante, probabilmente frutto di simili attacchi fatti in passato verso altre carovane.

Nessun commento:

Posta un commento