24 Peloran 604 - Giorno 67
Sawyer scorta il gruppo verso una piccola imbarcazione capace di attraversare lo stretot passando inosservata. Si camuffano da pescatori e partono, prendendo una rotta che li porta piu` a Nord di Seagate onde evitare il leggendario mostro marino che da il nome allo Stretto del Serpente.
Viene avvistata terra dopo alcune ore di navigazione: una costa rocciosa e ostica, ma ben protetta da occhi indiscreti. Attraccano e dopo aver ricevuto le raccomandazione del comandante di stare attenti alle pericolose creature che abitano quei luoghi mettono piede sul Gran Corno.
Duman e Luthiel sono in disaccordo su quale sia il rifugio migliore dove passare la notte percio` decidono di controllarli partendo da quello che sembra piu` grande e confortevole. Si addentrano nella buia grotta avanzando a piccoli passi grazie alla luce creata dallo stregone, che alla fine rivela una spiacevole sorpresa: l'antro e` abitato da un'idra a sei teste che subito mordono la chierica e il guerriero. L'attacco crea un certo scompenso nei due che accusano i colpi e tentennano prima di riuscire a portare fendenti contro il mostro. Intanto Duman riesce a distrarre la bestia evocando degli elementali del fuoco che la circondano e ricoprono di piccole fiammelle. Il diversivo da modo
a Luthiel e Magnus di ricomporsi e sferrare colpi micidiali contro l'idra, che pure resiste tenacemente, ma infine viene abbattuta dall'acido di Folken che si insinua nelle ferite aperte dal mazzafrusto e dall'ascia dei compagni.
L'enorme cadavere giace a terra e Magnus con violenza stacca le teste mentre Folken perlustra la grotta, trovando un prezioso anello. Fatto a pezzi il corpo dell'idra la gettano dalla scogliera liberando cosi` il rifugio per passare tranquili la notte.
Viene avvistata terra dopo alcune ore di navigazione: una costa rocciosa e ostica, ma ben protetta da occhi indiscreti. Attraccano e dopo aver ricevuto le raccomandazione del comandante di stare attenti alle pericolose creature che abitano quei luoghi mettono piede sul Gran Corno.
Duman e Luthiel sono in disaccordo su quale sia il rifugio migliore dove passare la notte percio` decidono di controllarli partendo da quello che sembra piu` grande e confortevole. Si addentrano nella buia grotta avanzando a piccoli passi grazie alla luce creata dallo stregone, che alla fine rivela una spiacevole sorpresa: l'antro e` abitato da un'idra a sei teste che subito mordono la chierica e il guerriero. L'attacco crea un certo scompenso nei due che accusano i colpi e tentennano prima di riuscire a portare fendenti contro il mostro. Intanto Duman riesce a distrarre la bestia evocando degli elementali del fuoco che la circondano e ricoprono di piccole fiammelle. Il diversivo da modo
a Luthiel e Magnus di ricomporsi e sferrare colpi micidiali contro l'idra, che pure resiste tenacemente, ma infine viene abbattuta dall'acido di Folken che si insinua nelle ferite aperte dal mazzafrusto e dall'ascia dei compagni.
L'enorme cadavere giace a terra e Magnus con violenza stacca le teste mentre Folken perlustra la grotta, trovando un prezioso anello. Fatto a pezzi il corpo dell'idra la gettano dalla scogliera liberando cosi` il rifugio per passare tranquili la notte.
25 Peloran 604 - Giorno 68
Il gruppo si incammina risalendo la costa e avanzando in un paesaggio brullo e desolato. Per la notte stavolta scelgono saggiamente di fidarsi dell'intuito di Duman.
26 Peloran 604 - Giorno 69
Continuano lungo la costa fino a che Luthiel si accorge che il dislivello si addolcisce e non molto lontano avvista un villaggio; piu` avanti Folken nota anche un porticciolo. Raggiungono il villaggio nel pomeriggio e vengono accolti con diffidenza e curiosita` dai pescatori che chiamano due guardie. I soldati non sono minacciosi, vogliono solo che non creino problemi e permettono loro di rimanere per la notte.
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