mercoledì 9 dicembre 2015

Sessione 64 08.10.2015 - Fratello maggiore

17 Theeselar 604 - Giorno 116

Finalmente torna Duman, un po' sporco di sangue, ma nessuno si preoccupa di fare domande, ben intuendo quale fosse il suo stato. Quindi si incamminano verso la città scavata nei ghiacci.
Le porte, ormai assenti, sono maestose e dentro la montagna non ci sono cunicoli quanto piuttosto vere e proprie strade e piazze ricavate nello sterminato ghiacciaio. Ogni tanto vengono affrontati da qualche malefica progenie bianca, di cui si sbarazzano con poco, finchè non sentono un rumore di sbattere d'ali che si avvicina proprio quando si trovano in una delle piazze principali. Arriva volando il gigante mezzo drago, con al seguito molte progenie bianche di vari tipi che circondano i due capannelli di avventurieri. Luthiel resta accanto a Vitalic, cercando di farselo amico per suoi scopi che il giovane chierico non sospetta.
Mentre il gruppo di Kolyma e Luthiel affrontano i molti mostri che spuntano da ogni parte, gli altri si concentrano sul gigante. Folken e Duman lo bombardano col fuoco, mentre Magnus fa rotare la sua ascia, ma il terribile nemico si dimostra un ottimo incassatore di colpi. Urlando in draconico il mostro chiama Xenja, che arriva di corsa accompagnata da un duergar. La ragazza che quallche giorno fa appariva sperduta e confusa ora sembra una mostruosità rabbiosa, gli artigli pronti a dilaniare carni e fauci spalancate dal quale esce un soffio gelido.
Il nano nero si scaglia contro lo stregone che viene gravemente ferito, per fortuna in suo aiuto accorre Kolyma che allontana la minaccia prima di tornare dalla sua amata Corinna per difenderla dalle fauci delle belve bianche. Il Xenja affonda gli artigli su Luthel mentre Magnus abbatte quello che ormai sembra essere suo fratello. Inutile il tentativo disperato del duergar di arrivare a curare il gigante, finendo infilzato nel suo percorso da tutti i nemici che cerca maldestramente di schivare. Rimasta sola Xenja continua a schiumare rabbia e menare colpi, ma alla fine anche Kolyma deve ammettere che quella che ha difronte non è più la timida ragazza che conosceva, bensì un mostro spietato che non merita pietà, quindi lascia che mettano fine alla sua esistenza.

Nessun commento:

Posta un commento