lunedì 30 novembre 2015

Sessione 12 - 11.01.2013 - Picco del Drago

27 Obad-Han 604 - Giorno 14


Prima di sfoderare le armi contro la malefica creatura, dagli alberi salta giu` un altro essere verdognolo che li attacca. Magnus senza troppa fatica lo abbatte, anche se subisce gli effetti dell'acido che fuoriesce dal corpo ferito della bestia; stessa sorte per Freki il lupo. L'altro, rimasto solo e circondato, viene convinto da Folken ad arrendersi e ad accompagnarli lungo una via sicura fuori dalla foresta. La progenie di Tiamat li guida, legata con una corda a Dekkerbild, fino ad un fiumiciattolo che cominciano a risalire lungo la riva.
Ma dopo qualche ora di cammino, raggiunto un punto in cui l'alveo del fiume e` sufficientemente alto, il malefico essere si getta in acqua, trascinando con se il ranger. Dekkerbild scopre a sue spese che il prigioniero che tiene legato riesce benissimo a respirare sott'acqua, mentre altrettanto non si puo` dire di lui, che per evitare di annegare e` costretto a tagliare la corda risalendo finalmente in superficie. Il furtivo nemico scompare alla loro vista allontanandosi trasportato dalla corrente del fiume e il gruppo cerca di uscire dalla foresta, ma e` costretto nuovamente a fare turni di guardia per la notte, temendo un attacco a sorpresa ora che si sono fatti scappare la preda.



















Le due progenie, saltatrice e furtivo

28 Obad-Han 604 - Giorno 15


La notte scorre senza intoppi, ma al mattino iniziano a sentire strani versi provenire dalla foresta poi stormi di uccelli che volano via e animali che scappano li mettono in allarme; Duman si nasconde dietro un grande cespuglio insieme al suo lupo, mentre gli altri sfoderano le armi pronti a dar battaglia. Dal fitto della vegetazione spunta di nuovo l'essere verdognolo che era scappato la sera prima, accompagnato stavolta da quattro progenie bianche dell'Orda di Tiamat. Magnus si getta all'attacco ma le piccole creature sono difficili da colpire e in poco tempo viene circondato e colpito in modo subdolo alle spalle. Anche Luthiel e Folken si trovano in difficolta` quando una delle orride bestie getta su di loro un soffio gelido, allora accorre Dekkerbild che la ferisce con una freccia. Il druido sempre restando nascosto evoca un altro lupo che aiuta la chierica a sconfiggere una delle creature, mentre il guerriero sfoga contro un malcapitato essere tutta la sua ira, distruggendolo con un colpo violentissimo. I lupi del druido sbranano e fanno a brandelli un'altro avversario e Luthiel spappola la testa di un'altro col suo mazzafrusto. Resta solo il capo della sfortunata spedizione, la misera progenie verde che si fa beffe dell'acido dello stregone ma cade inevitabilmente sotto l'ascia di Magnus.

Le perfide progenie bianche dell'orda

Dopo essersi curati riprendono il cammino, riuscendo finalmente verso sera ad arrivare alle pendici del Picco del Drago, lasciandosi la foresta alle spalle. Duman e Dekkerbild, osservando la cima mentre il cielo inizia ad imbrunire, notano un'enorme creatura alata che vola via perdendosi tra le nuvole.



1 Heironer 604 - Giorno 16


Davanti a loro si erge imponente il roccioso Picco del Drago, per raggiungere la cima non c'e` sentiero tracciato e Folken suggerisce di salire per la via piu` breve che e` anche la piu` ripida. Luthiel e Magnus si tolgono la pesante armatura e aggrappandosi con forza agli spuntoni di roccia iniziano a scalare piuttosto agilmente come pure Dekekrbild. Gli altri hanno qualche difficolta` in piu`, in particolare Duman e Folken che cadono ripetutamente e sono costretti a ricorrere a pozioni guaritrici per non finire i lori giorni sotto un dirupo. Il guerriero e il ranger salgono senza problemi e in poche ore sono gia` sulla vetta, da dove notano una porticina incastonata nella roccia. Poco piu` in la, su uno spuntone di roccia che si affaccia su un precipizio, c'e` un uomo che si sta allenando. Lo strano personaggio li nota e scende incredibilmente dal pendio verticale con estrema agilita`
per poi risalire proprio davanti a loro. Dekkerbild e Magnus si sentono pervasi da una pacifica calma interiore e spiegano cordialmente all'anziano ma muscolosissimo uomo che stanno cercando l'eremita Orthis. L'eremita che cercano e` proprio lui, che li fa accomodare nel suo piccolo giardino Zen in attesa dei loro compagni. Dopo un po' arriva anche Luthiel, che al contrario di chi l'ha preceduta non subisce l'ammaliamento. Infine, quando sta gia` calando la sera,
arrivano anche Duman e Folken.

Orthis
Orthis li fa accomodare nella sua umilissima dimora: dietro la porticina c'e` infatti solo una piccola grotta con un paio di vecchie cassapanche e poco piu`. Non sfugge pero` all'occhio della chierica l'effige di Bahamut, il Drago di Platino.
Orthis riconosce Duman e Freki: si ricorda di loro perche` il druido Silkas li aveva portati da lui circa vent'anni prima, ma prima vuole sapere come mai quel gruppetto si e` arrischiato attraverso la foresta e poi fino al Picco del Drago per incontrarlo. Folken gli parla dei coboldi che hanno incontrato vicino Porcula e Orthis resta un po' sorpreso a sentire questa notizia, ma non si scompone. Invita il gruppo a fermarsi per la notte, mentre lui passera` la notte meditando. Prima che Duman vada a dormire il saggio lo invita a fare due passi fuori per chiacchierare.

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