giovedì 28 aprile 2016

Sessione 77 - 14.04.2016 - Insalata di Polpo

2 Vargenar 604 - Giorno 129

Tra le pergamene nell'altare trovano un incantesimo che permette ad Aranel di liberare Magnus dalla paralisi e tutti possono riposare nella casupola creata da Folken.

3 Vargenar 604 - Giorno 130

Avvertiti da Luthiel che gli scheletri e gli zombi presenti non sono stati distrutti, ma ora semplicemente vagano incontrollati, capiscono che uscire dalla miniera non sarà così semplice. Lo stregone prova la strategia vincente di quando sono entrati, ovvero camuffa tutto il gruppo da non morti. Così conciati e volando raggiungono rapidamente i piani superiori della miniera, dove poi proseguono a piedi.
Arrivati a un bivio Luthiel fa mente locale e ricorda la giusta direzione da prendere, ma quando gira la testa nota due grandi uccelli uncinati che iniziano ad urlare e agitarsi guardando verso di loro. Folken reputa questo comportamento molto sospetto dato che sono camuffati da non morti, ma i suoi dubbi vengono presto sciolti: alle spalle delle due creature arriva levitando una loro vecchia conoscenza: il mind flayer Squald.
Aranel subito scaglia contro l'illithid e i suoi gregari con un colpo infuocato, ma Squald non si scompone e rispode stordendo coi suoi poteri sia Magnus che Folken. Col guerriero e lo stregone fuorigioco le sorti del gruppo sono nelle mani delle due donne. Luthiel raccoglie tutti i suoi poteri e si scaglia du uno dei due orrori, uccidendolo sul colpo. Aranel continua a colpire Squald col fuoco, ma è poco efficace, meglio di lei fa la chierica che evoca una barriera di lame che tiene lontano il nemico.
La situazione si complica però quando il mind flayer con i suoi poteri istiga Araton a gettarsi contro Luthiel. Aranel si sbarazza dell'ultimo gregario rimasto e si appresta a richiamare il suo compagno animale, ma anche la sua mente viene flagellata.
Squald, essendo riuscito a liberarsi di 3 componenti su 4, con la sola Luthiel che ora deve guardarsi dagli artigli dell'orso, vede un'occasione troppo ghiotta in quei cervelli lì a disposizione; i suoi tentacoli sbavando lo spingono ad affrontare la barriera di lame. Purtroppo per lui le spade roteanti evocate dalla chierica sono più difficili del previsto da superare e vi rimane incastrato finendo fatto a pezzi.



La mente di Araton viene quindi sgombrata e corre dall'elfa; Luthiel, dopo aver salvato la vita ai suoi compagni e aver finalmente ucciso la terribile minaccia del mind flayer recupera i preziosi oggetti magici attendendo che gli altri si rimettano.
Paddy, che si era nascosto vista la minaccia, torna a farsi vedere e tutti finalmente raggiungono l'uscita della miniera dove sperano di trovare ancora i loro cavalli.
Solo le cavalcature di Luthiel e Aranel sono ancora lì, mentre per gli altri due cavalli cercano di capire in quale direzioni siano andati, affidandosi al fiuto dell'orso. Araton indica due distinte vie e scelgono di seguire la pista che dirige verso la città; nella confusione non si accorgono che Paddy, resosi invisibile, si è allontanato senza lasciar loro la ricompensa che aveva promesso per averlo liberato.
Seguendo sempre le tracce indicate da Araton arrivano fino a un piccolo casolare che sembra abbandonato dove trovano Galopper IV che sta mangiando del fieno da un pagliaio mezzo rotto. La casa sembra in buone condizioni, ma è disabitata e sopraggiungendo la sera decidono di fermarsi lì a mangiare, potendo approfittare dopo tanto di una tinozza per lavarsi e di qualche animale da macellare.
La druida utilizza i suoi poteri per chiedere ad un maiale che fine abbia fatto il contadino e grugnendo l'animale racconta di come i soldati siano venuti a prenderlo e abbiano ucciso o portato via tutti, lasciandolo solo chiuso nella stalletta. L'elfa riconoscente gli da da mangiare e gli apre il cancelletto per farlo uscire.

4 Fharlanghan 604 - Giorno 131

Dormono nella fattoria e al mattino si dirigono a Trispol, assistendo lungo la strada al desolante spettacolo degli ex membri dei silenti inchiodati sulle croci a monito per la popolazione.
Folken camuffa il gruppo da soldati imperiali, presentandosi al posto di controllo come il Capitano Della Gherardesca.
 Dopo alcune diffidenze iniziali vengono condotti dal Capitano Cornelius, che chiede da quale guarnigione vengano e i motivi del loro viaggio fino a quelle remote terre. Lo stregone cerca di convincerlo che sono stati mandati in missione per portare i prigionieri in altro luogo, vengono quindi sistemati in una camera dove dolci donzelle provvedono al loro bagno.
Finite le pulizie ricevono la visita di un entusiasta chierico di Heironeus che brinda con loro alla vittoria su Ar'Talamh e alla unificazione dell'Impero. Tra un bicchiere (molto amaro per Luthiel) e l'altro il chierico si accorge che qualcosa non va e cerca di svignarsela, ma Folken, intuendo le sue intenzioni, lo trasforma in una lucertola che Magnus schiaccia senza pietà.

Scendono per la cena nel refettorio comune; Folken viene sistemato al tavolo dei comandanti insieme a Cornelius, mentre gli altri membri della combriccola cercano di inventarie storie sulla guerra da scambiare con i commensali.

Cornelius è molto sospettoso dei nuovi arrivati o forse è solo gelosia sentendo il suo potere scavalcato e temporeggia alle richieste pressanti di Folken di vedere il prigioniero Kusja, nel frattempo qualche soldato nota che il vero aspetto di Aranel non è quello mostrato.

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