mercoledì 4 gennaio 2017

Sessione 92 - 24/11/2016 - Gnomo noto

15 Boccoban 604 - Giorno 171

Aranel parla con qualche uccellino per avere maggiori informazioni: poco più a nord di dove si trovano possono arrivare al primo villaggio, verso sud si ergono le grandi città. Decidono di prendere verso sud per tornare alla civiltà.

Non fanno in tempo ad incamminarsi che una voce nascosta tra le chiome degli alberi li chiama: è Dashmil! Lo gnomo che avevano lasciato dopo l'uccisione di Malaktagul il drago bianco con un balzo atterra proprio difronte ai suoi ex compagni di ventura. La sorpresa è grande per tutti e se loro si trovano nella Marca dell'Est per caso, lui è lì per un motivo ben preciso: è a caccia di un altro drago.

Ha sentito storie di anni fa che parlavano di un gigantesco drago che ha attaccato la Lunga fortezza facendo breccia per un'orda di orchi che hanno fatto scorribande nel nord del regno. Adesso è diretto a Loshanna, cittadina al confine con le terre elfiche ben conosciuta da Folken.

Arrivati in città, affollata da mezzelfi, Folken conduce il gruppo alla maison di Glabriel, raffinatissimo elfo con il quale ha chiaramente dei trascorsi. Dopo una lauta cena ognuno si dirige verso il suo relax preferito mentre Folken si intrattiene ancora con Glabriel per raccogliere più informazioni possibili e quindi cede (piuttosto facilmente) alle sue lusinghe.
Glabriel


16 Boccoban 604 - Giorno 172

Di buon mattino si dirigono verso la Lunga Fortezza

17 Boccoban 604 - Giorno 173

Arrivano alla vista dell'imponente costruzione: mura alte decine di metri con bastioni che nascono dal limitare del canyon che separa la Marca dagli elfi, una città fortificata che si estende per lunghezza in centinaia di chilometri. Vengono accolti poco fuori dalle mura da un gruppo di soldati che cerca di dissuaderli più volte dall'affacciarsi nell'altro lato della barriera.

Ma integerrimi almeno nello spirito pagano il dazio e attraversano i cancelli che li portano dove comincia l'intricata foresta. Costeggiano la fortezza proseguendo verso sud, ignorando gli inviti dei soldati a guardia delle mura di allontanarsi, finchè sono costretti a tuffarsi tra gli alberi perchè attaccati dai sempre vigili soldati.

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