domenica 29 maggio 2016

Sessione 80 - 19.05.2016 - La spada di Hattori Ganzo

6 Vargenar 604 - Giorno 133

Riprendono Araton dal contadino e prendono "in prestito" un carretto sul quale caricano il tesoro. Per passare inosservati preferiscono tagliare per campi piuttosto che camminare lungo la strada e dato che il carro non può avanzare tra le zolle, Magnus lo lega bene sulla groppa dell'enorme scheletro.

7 Vargenar 604 - Giorno 134

Proseguono verso nord e arrivati al limitare degli altopiani si fermano per accamparsi quando sentono dei rumori provenire dal bosco. Si voltano immediatamente e scorgono avanzare verso di loro un enorme mastino fatto di ossa e pezzi di cadaveri. Aranel intuisce che possa essere una delle creature di Lichsteiner che ora vaga sciolta e Luthiel le scaglia contro lo scheletro di belva distorcente che può comandare. Subito il mastino mostra la sua feroce potenza distruggendo il cumulo d'ossa e dirigendosi sul gruppo.
Magnus lo affronta e colpisce furiosamente la bestia, che reagisce dilaniando le sue carni. La druida e la chierica scagliano i loro colpi infuocati addosso la creatura, che resiste abbastanza bene, mentre non riesce ad evitare i soffi d'acido di Folken.
La lotta tra Magnus e il mastino è spaventosa ed entrambi sembrano dover soccombere da un momento all'altro. Per sua fortuna il berserker ha la meglio, ma i suoi occhi bramanti di sangue si rivolgono contro i suoi compagni che scappano, chi di corsa e chi volando.
Luthiel riesce a curare le gravi ferite di Magnus senza subire nefaste conseguenze e alla fine il barbaro riesce a calmare la sua furia omicida e rientrare in sè.
 

8-14 Vargenar 604 - Giorno 135-141

Non avendo più lo scheletro a tirare il carretto Aranel mette il suo cavallo a fare da traino, sedendosi poi alla guida.
Proseguono il viaggio verso Seagate.

14 Vargenar 604 - Giorno 141

Arrivano alla capitale del Gran Corno a metà mattinata e si dirigono subito alla sontuosa villa di Karrol. Dopo essersi fatti annunciare dalle guardie all'ingresso da un balcone si affaccia il ricco mercante che li invita ad entrare e offre loro ristoro e una lauta colazione.
Dopo essersi riposati e rinfrescati cominciano a parlare di affari, e Karrol pretende di vedere il Martello del Gran Corno che hanno recuperato. Dopo aver analizzato e ammirato la mitologica arma passa il resto della giornata ad analizzare gli altri manufatti.
A cena Karrol spiega a Magnus che il torneo è già cominciato, ma non deve preoccuparsi perchè per la prima fase eliminatoria ha mandato al posto suo Bash, uno dei suoi migliori scagnozzi. Oltre al torneo parlano del drago che hanno affrontato e anche se non hanno diviso il tesoro con lui, Karrol pensa bene che il Martello sia una controparte più che adeguata.
Dopocena mostrano al mercante anche la spada Durindana che hanno ritrovato e Karrol resta strabiliato da quest'arma: non ci sono dubbi, è una spada di Hattori Ganzo, uno dei migliori armaioli nanici. Karrol, esperto conoscitore di miti e di oggetti particolari, racconta al gruppo la storia di Durindana: la spada fu forgiata da Hattori Ganzo per Ardtan, radioso chierico di Pelor; grazie a Durindana Ardtan ha diffuso la luce di Pelor per l'impero, sconfiggendo oscure creature; di tutte le sue imprese la più importante è stata la Battaglia dei Cinque, quando cinque eroi hanno unito le loro forze per distruggere l'aspetto mortale col quale Tiamat era scesa sul Piano Materiale; alla morte del chierico fu seppellita con lui, ma poi venne rubata da forze malvagie e fu usata per dispensare morte; non sopportando il male causato dalle sue creazioni Ganzo si è ritirato dal suo lavoro, Karrol lo ha visto l'ultima volta anni fa prima che facesse perdere le sue tracce.

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